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I funghi sono la risorsa del sottobosco di maggior pregio. L'interesse per questi organismi vegetali di aspetto tanto caratteristico quanto suggestivo è cresciuto negli anni fino a raggiungere livelli di vera passione. I raccoglitori di funghi. un tempo limitati ad uno sparuto gruppo, oggi sono numerosissimi. Il motivo di quest'avvicinamento alla natura è, a nostro avviso, da ricercarsi in un crescente bisogno di verde e di "fuga" dalla routine quotidiana. Il bosco rappresenta certamente lo sfogo ideale e la ricerca dei funghi, con la sua carica di entusiasmo un vero motivo di rilassamento fisico e spirituale.


Nelle radure di boschi è facile trovare nel periodo autunnale la cosiddetta Mazza di tamburo (lapiota procera);

Mazza di tamburo (lepiota procera)


più frequente nei querceti il canthatellus cibarius, volgarmente chiamato galletto;

Galetto (cantharellus cibarius)


Al sopraggiungere dei primi freddi autunnali cresce nei boschi di agrifogli il lactarius deliciousus;

Lattario (Lactarius deliciousus)


In autunno, nelle faggete, è facile trovare la ditola, dialettalmente chiamata "manuzza";

Ditola dorata (Clavaria aurea)


il più ricercato e conosciuto è senza dubbio il porcino (boletus edulis) diffuso, in particolari condizioni climatiche, sia nei querceti che nelle faggete.

Porcino (Boletus edulis)


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